Cristina Anichini
Amministratore
Materialista cronica, ma non possessiva, apprezzo la lettura solo e ancora attraverso la matericità del libro e della carta che lo compone.
Dal passato professionale turbolento ma appagante, durante il quale sono stata anche restauratrice di fotografie antiche e libri, solo negli ultimi anni ho trovato la mia strada nel campo dell’editoria. Per 8 anni sono stata l’editore di una rivista free press mensile cartacea in distribuzione a Roma Sud Ovest, TabletRoma, che era presente anche on line come settimanale di informazione culturale. Aver avuto la possibilità di poter fare un upgrade professionale aprendo una vera casa editrice, non ha prezzo, grazie all’intesa con Maria Corona.
Sono cresciuta in un quartiere modello, Casalpalocco, apprezzandone la facilità di vita, l’aria pulita e la vicinanza al mare. Qui ho deciso di rimanere e di far crescere mia figlia, grazie ad un compagno che mi segue e mi sostiene, moralmente e professionalmente, in tutto quello che faccio. Un creativo di fatto e di professione.
Amo i libri, il loro odore quando sono nuovi e quando sono usati. Non ne ho mai buttato uno, ma semmai regalato, donato, riusato.
Sono in perenne dieta e di una pigrizia fisica sconcertante.
Mi piace mangiare e osservare mia madre che cucina divinamente, una vera artista, che con la sua forza e il suo amore tiene unita tutta la famiglia, i miei fratelli e i miei nipoti. Una donna incoraggiante e una bella banda.
Maria Corona Squitieri
Direttore Editoriale
Sono Maria Corona Squitieri, in famiglia e gli amici mi chiamano Mary o Mari, all’italiana.
Ho lavorato in un ufficio per due decenni ma per fortuna ne sono uscita, quasi, illesa.
Per tre anni ho gestito il ristoro di un posto meraviglioso, l’Associazione Culturale Casale Podere Rosa e il cous cous che facevamo era uno dei più buoni cucinati da un italiano. Ho un marito paziente e complice, un fratello, una sorella, cognati e cognate che sono diventati, anch’essi, fratelli e tanti nipoti adorabili.
Ho tanti amici e quelli veri, pochi, sono un porto sicuro. Ho vissuto fuori dall’Italia per tanti anni – Buenos Aires, Barcellona, Lugano – rammaricandomi di non vivere nella mia bella città dove sono nata, Roma.
Scrivo tanto e, in modo molto più superficiale, negli anni mi sono dedicata ad altre arti: pittura, fotografia, riciclo mobili e borse démodé dandogli nuovi abiti dipingendoli. Mi improvviso imbianchino, idraulico, falegname, riparo tutto anche con scarsissimi risultati ma “provarci” è il motto che mi accompagna da tutta la vita.
Amo la montagna quando arranco sulle salite, la amo quando, stremata dalla fatica, sento l’odore dei fiori che spuntano in giugno sulle vallate; amo leggere un libro davanti al camino che frigge la legna secca.
Amo la musica, la radio, i libri, la fotografia; il buon cinema, il jazz, Jannacci e Gaber, la musica napoletana e Pino Daniele. Piango spesso ma rido molto di più. Non sopporto i razzismi, i pettegolezzi, i presuntuosi e gli snob.
Amo chi si dà da fare per gli altri e ascoltare storie. Amo questa nuova avventura, Le Commari Edizioni, che condivido con Cristina, ci conosciamo da più di trent’anni e tutto questo era nell’aria.
Faccio il caffè con la cremina. manoscritti@lecommariedizioni.it