Descrizione
Racconterà del padre Enea, medico, della madre Beatrice amante dell’Opera, del fratello Julius ed infine della nonna Giuseppina, detta Peppina. Ma racconterà anche il cambiamento epocale della Sardegna negli anni ’50/’60 con l’arrivo del turismo; del miraggio di un benessere che sacrificherà l’innocenza, le tradizioni, per cedere all’illusione di un’agiatezza che sovvertirà per sempre il paese e la Sardegna tutta.
La mano implacabile Leila Baiardo, in Dies Illa, riesce a connotare perfettamente il momento della trasmutazione e, con la capacità di un pittore, riesce a tratteggiare o a spargere pennellate lunghe come in un dipinto sulla realtà castellanese senza mai perdere lo stile e la narrazione. Ironica, poetica, acuta, fresca la scrittura che Leila Baiardo, come sempre, ci regala. Una storia romanzata della vita dell’autrice e della sua famiglia, paragonabile solo a Lessico famigliare di Natalia Ginzburg.
Prefazione di Toni Maraini
[…] Questo libro è un affresco storico e documento di memoria di indubbio valore letterario. Quello che ci racconta aiuta a capire meglio una terra, la Sardegna, la sua storia, la sua pregnante bellezza, la sua umanità.
Prezzo: 18,00 14,40 euro
Leila Baiardo
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